"LA TUTA" O "JUMPSUIT" : L'alleata perfetta delle donne.
A tutte noi è capitato di pronunciare la classica frase: “non so cosa indossare”, magari perché siamo in una giornata che ci vede un po’ giù oppure perché in ritardo e quindi di corsa e questo si traduce spesso nel desiderio di trovare “quel” capo che ci risolve il problema in un attimo senza bisogno di lambiccarci il cervello…e la risposta al nostro problema è la tuta intera.
Le jumpsuit hanno infatti il grosso vantaggio di liberarci dalla scelta degli abbinamenti (cosa che non avviene se optiamo per gonne o pantaloni) e hanno la capacità di vestirci in modo pratico, sfizioso e anche estremamente elegante.
Inventata da Ernesto Michahelles, in arte Thayhat, illustratore e disegnatore nel campo della moda che nel 1920 creò, ispirandosi alla lettera T, la Tuta venne pubblicata (insieme al cartamodello) su “La Nazione” di Firenze del 17 Giugno 1920, allegando al giornale il cartamodello. Nata come capo d’abbigliamento unisex (anche se poi lo stesso Thayhat ne studiò una versione più femminile), studiato per avere costi contenuti ed essere funzionale in ogni situazione (dal lavoro al tempo libero) oggi le tute sono diventate un must have che non può mancare nell’armadio di una donna e che è diventato oggetto del desiderio per chi le indossa e per chi le vede (sanno essere infatti anche estremamente eleganti e sexy!).
Ma quali accorgimenti bisogna prendere per scegliere il modello perfetto per noi? Disponibili in tutte le varianti: lunghe, corte, estive, invernali, sportive, elegantissime, divertenti, asimmetriche e chi più ne ha più ne metta andranno chiaramente valutate in base all’occasione ma anche a seconda della nostra fisicità.
Se avete un fisico caratterizzato da fianchi larghi o gambe grosse ma dalla vita stretta, trovate un modello che valorizzi il punto vita grazie alla presenza di una coulisse o di una cintura e che non stringa sulla gamba, optate quindi per una tuta che cada dritta ma molto morbida e scivolata o che abbia una linea svasata.
Se avete bisogno di nascondere un po’ di pancetta, optate per le jumpsuit morbide nella parte superiore, magari caratterizzate da un elastico in vita e da un volume maggiore che possa mascherare le rotondità di troppo.
Se avete gambe lunghe e affusolate trovate un modello corto (ne esistono anche in versione invernale da indossare con calze e stivali) che le faccia risaltare e se avete un seno importante “giocatevelo” con una scollatura generosa ma non eccessiva per evitare di risultare volgari.
Se avete un fisico longilineo osate le versioni aderenti che sottolineano le curve, se l’altezza non è la vostra carta vincente optate per una scollatura profonda, per la una tinta unita (che slancia) e per l’abbinamento con scarpe col tacco.
Valutate con attenzione la tipologia di jumpsuit: se molto lineare e sobria potete sbizzarrirvi con accessori un po’ più vistosi e che la personalizzino (ad esempio nel caso delle versioni denim), se invece si tratta di un modello già ricco come fantasia o per la presenza di volant, balze, fiocchi, frange, borchie e dettagli ornamentali, evitate di introdurre altri elementi che potrebbero risultare eccessivi.
Per il resto non avete che l’imbarazzo della scelta: una tuta è davvero di per sé un outfit quasi completo che possiamo arricchire e interpretare con poco facendogli assumere l’identità che preferiamo: con sneakers e chiodo per un look casual-rock, con ballerine e cardigan per un effetto bon ton, con tacco e accessori ricercati per una serata importante o una cerimonia.
Laura Corigliano
TUTE LUNGHE
Tuta lunga fumo Elisabetta Franchi
Tuta rosa doppia georgette Patrizia Pepe
TUTE CORTE
Tuta corta rossa Patrizia Pepe
Tuta corta Relish blu -rossa- verde