December 31, 2018

“RITRATTI DI MODA”: ELISABETTA FRANCHI

Comincio la mia serie di “ritratti di Moda” da una stilista che amo molto sia per la sua creatività elegante, moderna e di un gusto raffinatissimo sia per la sua sensibilità animalista: ELISABETTA FRANCHI, una donna e un marchio che sanno distinguersi.

Elisabetta nasce a Bologna l’8 dicembre del 1968 sotto il segno del Sagittario, quarta di cinque figli di una famiglia umile, segnata dall’assenza del padre ma dalla presenza forte della madre che le consente, nonostante i grandi sacrifici di studiare all’Istituto Aldrovandi Rubbiani dove muoverà i primi passi che la porteranno con grinta, determinazione e voglia di rivalsa ad affermarsi a livello mondiale. Compagna di viaggio di quei primi anni è la bambola “Betty Doll” (oggi prodotta e venduta sul sito www.elisabettafranchi.com), amica e modella su cui Elisabetta “cuce” i primi abitini e i propri sogni di bambina diventati oggi una realtà importantissima.

Nel 1995 apre con una collega “Le complici”, il primo atelier, che verrà però presto soppiantato da una nuova collaborazione, infatti nel 1998 fonda con il primo marito, l’imprenditore Sabatino Cennamo (da cui avrà la figlia Ginevra) la Betty Blue S.p.a. che produce la collezione Celyn B, un nome raffinato in cui “B” indica “Betta”, diminutivo della stilista. Il marchio piace e cresce, affermandosi sul territorio italiano con l’apertura dei negozi monomarca di Viareggio, Firenze e Bologna.

Il 2006 vede l’acquisto di una ditta farmaceutica dismessa nella campagna bolognese, destinata a diventare (nel 2008) l’headquarter prestigiosissimo (oltre 6.000 metri quadrati) dell’Azienda: un modello di funzionalità, stile ed ecosostenibilità, in cui i dipendenti possono lavorare in compagnia dei propri amici a quattro zampe come da progetto Dog Hospitality voluto da Elisabetta. Contemporaneamente la fashion designer debutta all’estero con l’apertura di quattro flagship store in Russia (San Pietroburgo, Ivanovo, Kazan e Saratov) a cui ne seguiranno molti altri tra cui due a Mosca.

Il 2007 è invece segnato dalla perdita del compagno di vita e lavoro Sabatino Cennamo che la lascia vedova con una bimba di pochi mesi e con un immenso dolore che supererà grazie alla propria forza interiore e all’amore di Alan Scarpellini, suo secondo marito e padre del figlio Leone (nonché primo grande amore giovanile).

Il 2011 è l’anno di apertura della vendita online (Elisabetta Franchi è anche molto attiva sui social a titolo personale) e dei negozi di Dubai, Parigi, Pechino, Abu Dhabi, Casablanca e Hong Kong.

Dal 2012 la designer sceglie di firmare con il proprio nome le sue creazioni, nasce così il marchio, ELISABETTA FRANCHI che si caratterizza anche per un sempre maggiore impegno animalista segnato dalla collaborazione con LAV e l’adesione al “Fur Free Retailer Program” che porta all’eliminazione di pellicce, lana d’angora e piume d’oca dalle collezioni.

Nel 2013 apre invece in via Tortona 9 a Milano il suo primo showroom direzionale (950 mq su sei livelli) mentre continuano le aperture degli stores multimarca e monomarca in Italia e all’estero.

Dopo aver debuttato anche durante le sfilate dell’Alta Moda di Milano aprendo una nuova fase per la Maison, Elisabetta Franchi (insignita di vari riconoscimenti per il proprio impegno animalista volto a “dare voce a chi non ne ha”), crea anche la collezione EF Loves Dog, dedicata agli amici a quattro zampe, i cui ricavi vengono totalmente devoluti per supportare iniziative in favore degli animali in difficoltà.

Il brand (che offre oltre all’abbigliamento anche accessori, scarpe e borse) è diventato oggi, grazie ad uno stile inconfondibile, alla cura attentissima dei dettagli e all’utilizzo di materiali di alta qualità, un riferimento nel panorama della moda mondiale e per celebrities quali Angelina Jolie, Belen Rodriguez, Jessica Alba, Lady Gaga, Jennifer Lopez e Adriana Lima e per festeggiare i primi 20 anni di attività e successi è stata prodotta una capsule collection di 10 capi realizzati in color rosso lacca che sarà disponibile solo per il mese di Dicembre 2018. Sono stati questi 20 anni di grande espansione, nata dalla forza e dalla determinazione di una stilista che ha saputo costruirsi da sola realizzando il sogno di una bambina dagli splendidi occhi blu. Oggi quegli occhi sono ancora bellissimi ma in essi brilla anche una luce nuova: quella di una donna sicura di sé, realizzata da tutti i punti di vista (familiare e professionale) e con la missione di vestirci in modo elegante, raffinatissimo e anche etico, perché la moda diventi solo piacere di indosso e sfoggio, avulso da qualsiasi tipo di sofferenza animale.

Laura Corigliano