IL RITORNO DEGLI ANNI ‘80

Uno dei periodi più interessanti, eterogenei, bizzarri e divertenti nella storia della moda è stato sicuramente quello degli anni ’80: un’epoca caratterizzata dalla voglia di affermazione femminile, espressa secondo due modalità completamente differenti fra loro: da una parte la donna in carriera, sicura, ambiziosa, determinata e votata al successo, inseparabile dal proprio tailleur - meglio se di Giorgio Armani o Gianni Versace – e dall’altra una donna alla ricerca della totale libertà nel modo di essere e nel modo di vestire, che trova in Madonna la propria icona e in Dolce & Gabbana i propri referenti fashion.

L’universo femminile sembra infatti volersi affrancare dalla precedente immagine fragile e indifesa per affermare il proprio diritto ad “esserci” tanto nel mondo del lavoro quanto in quello sociale, rompendo tutti gli schemi, anche attraverso la moda, e “prendendosi” il proprio spazio, non solo psicologicamente ma anche fisicamente, mediante l’utilizzo di abiti oversize, maxi spalline e accessori esagerati. Furono quelli gli anni di Gianfranco Ferré, Ottavio Missoni, Miuccia Prada, Krizia, ma anche dei jeans Levi’s 501, dei Ray-Ban, dei look rock glam, di quelli super sportivi e colorati, delle cinture El Charro, di icone femminili diversissime tra loro (Meg Ryan, Demi Moore, Brooke Shields, Christy Turlington, Carol Alt , Sarah Jessica Parker)

Ma gli anni ’80 furono esplosivi non solo nella moda: in questo periodo si affermarono infatti gruppi musicali quali i Duran Duran e gli Wham e cantanti volitive e iconiche che hanno fatto la storia della musica (Whitney Houston Cindy Lauper, Kylie Minogue). Furono gli indimenticabili anni di Magnum P.I., Miami Vice, I Robinson, Hazzard, Dallas, MacGyver, Supercar, Chips e del pupazzo ALF. Insomma quel decennio rappresentò davvero un momento di grande ricchezza espressiva e di contrasti che ritroviamo proposti dagli stilisti (con le dovute tarature) anche per quest’inverno (Chanel, Saint Laurent, Prada, Balenciaga, Rochas, Giambattista Valli, Calvin Klein)

Ma vediamo insieme quali sono i principali capi per vestire un look anni ’80 reinterpretato in chiave attuale.

Sicuramente il denim, meglio se délavé, che viene proposto sia sotto forma dei classici jeans sia nelle giacche, di taglio over e con spalline maxi, anche in versione coloratissima.

Il blazer, proposto pure in versione abito: un grande classico da indossare spezzato o in total look, per un effetto power dressing rigoroso, elegante e deciso.

le jumpsuit, comode, pratiche, fashion; proposte in tutte le versioni, dalla tinta unita al rigato, dai toni delicati ai colori fluo.

Le giacche e cappotti oversize, ampi di volume o per lunghezza e con spalline larghissime, da abbinare con un jeans a vita alta o con un pantapalazzo per mantenere il gioco di ampiezza o con dei leggings per giocare di contrasto. E sotto…di tutto! Perché quest’inverno la sovrapposizione è d’obbligo!

Argento, lurex, lamé, paillettes e cristalli ovunque per un effetto “disco” che non illumina solo la notte ma anche la quotidianità grazie all’applicazione su maglie, pantaloni e accessori da giorno.

Gli orecchini a cerchio, sottili e delicati come un accenno ma meglio ancora se grandi e spessi in versione bold.

Colori forti e fluo per colpire anche a grande distanza e combattere il grigiore dell’inverno o l’oscurità della notte e riproporre in modo radicale la tendenza all’eccesso tipica degli anni ’80.

I leggings disponibili in tutte le tonalità di colore e fantasie, perfetti da abbinare ai maxi pullover per un effetto contrasto di volumi molto interessante.

La T-shirt, semplice e bianca, immancabile da indossare con i nostri jeans a vita alta.

Il crop top, un capo forse non per tutte ma sicuramente di grande tendenza.

Il cappello a tesa larga, da abbinare a giacche e cappotti ma anche a piumini, bomber, chiodi e trench.

E poi ancora: scaldamuscoli, sneakers, fasce per capelli, fiocchi, guanti di pizzo, ruches e volant…ma per immergerci totalmente nel mood anni ’80 non dimentichiamo il make-up (che deve essere forte, deciso, meglio se esasperato) e i capelli, per i quali la parola d’ordine è “volume” ad ogni costo…e che eccesso sia, perché gli anni ‘80 sono stati unici e indimenticabili anche per questo!

Laura Corigliano

Leggings bianghii bandage Missup - Top Missup

 

Leggings Neri Missup  - Top Missup

 

biker ecopelle Mangano

 

giubbino ecopelle Mangano

 

gonna tulle Pinko

 

Abito in tulle Pinko

 

gonna plisse' argento Pinko

 

gonna plisse' oro Mangano