GIALLO COME IL SOLE: vestirsi di energia e vitalità.
Per la moda è uno dei colori più amati della stagione calda perché in grado di sintonizzarsi con il calore del sole brillante della primavera e dell’estate e perché in grado di far risaltare l’abbronzatura: stiamo parlando del giallo.
Si tratta di una tonalità anche molto spirituale proprio grazie allo strettissimo collegamento con il Sole e con i culti ad esso associati (Elios per i Greci, Ra per gli Egizi, Šamaš in Mesopotamia, Inti per gli Inca, etc., anche in versione femminile, ed es. Amaterasu – giapponese - ed Ekhi - basca) e con il simbolismo del chiarore e dell’illuminazione che cavalca il concetto di superamento delle nostre “zone d’ombra” alla ricerca (e alla conquista) di una nuova consapevolezza (è anche collegato ai poteri della mente e dell’intelletto) e di una crescita evolutiva individuale e della Società. Questo colore infatti stimola l’emisfero sinistro del cervello, aiuta la concentrazione e l’apprendimento ed è quindi perfetto da indossare, quando dobbiamo affrontare una sfida “intellettuale” (ad esempio una presentazione in ufficio o una cena di lavoro) o quando dobbiamo fare il pieno di energia.
Il giallo è inoltre accostabile (nelle sue tonalità più calde) al colore dell’oro (associabile al divino) e quindi ad un concetto di ricchezza, pienezza e abbondanza ma anche di stabilità, nobiltà, resistenza e forza.
Come in ogni cosa però c’è il rovescio della medaglia e, se non si trova il giusto equilibrio, il giallo può diventare anche il colore della gelosia, dell’egocentrismo e dell’impulsività eccessiva (tipico di chi “s’infiamma” facilmente). Essendo un colore che viene facilmente percepito e che sa “farsi notare” non è un caso che sia stato scelto per i taxi, per indicare un pericolo o la necessità di porre particolare attenzione (dal semaforo giallo, al “giallo” come tipologia di libro…e poi ancora il “cartellino giallo” nel calcio, il codice giallo al Pronto Soccorso o, molto più semplicemente, il fatto che il giallo e il rosso in natura stiano spesso ad indicare piante o animali pericolosi).
In entrambe le accezioni però risulta chiarissimo che si tratti di una tinta dalla forte personalità, grintosa e stimolante, adatta a chi è sicura di sé e non ha paura a mettersi al centro della scena. Nello stesso tempo può risultare difficile da scegliere per chi si sente un po’ più fragile e magari scarico di energia…in questo senso può essere un ottimo “termometro” del nostro stato d’animo e possiamo sfruttarlo proprio come stimolante: una sorta di “tonico” naturale e gioioso che aiuta anche (sempre secondo la cromoterapia) ad eliminare tossine e malumori attraverso il fegato e l’intestino.
Per quanto riguarda la scelta optiamo per la tonalità che più ci “risuona dentro”: se non ci sentiamo di sfoggiare un outfit giallo canarino puntiamo su un solo pezzo (ad es. una giacca) o per una nuance meno decisa: le possibilità sono infinite.
Optiamo per un giallo albicocca (leggermente rosato), oppure per una tonalità ambrata (più calda); tutte le sfumature che tenderanno al beige saranno facili anche da abbinare, il camoscio risulterà abbastanza neutro da non crearci difficoltà, oppure accostiamoci al verde grazie a sfumature quali il lime e il giallo Chartreuse, rendiamolo più morbido “scaldandolo” con gradazioni più dorate come quelle del grano maturo o di alcune spezie (color zafferano o curry ad esempio). E poi sfruttiamo al massimo gli accessori: color oro per rafforzare il concetto e cavalcare la linea del lusso, in cuoio, cocco e paglia per un impatto più easy e naturale.
Insomma scegliamo d’indossare un abito giallo per esprimere la nostra solarità e forza interiore o, al contrario, per illuminare la nostra giornata, per ricaricarci con nuova energia e per immergerci simbolicamente nel chiarore e nel calore del sole, anche quando nella nostra vita sta passando qualche nube.
Laura Corigliano.
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