"La spumeggiante Marilyn Monroe è la cosa più bollente che abbia mai colpito Hollywood sin dai tempi di Jean Harlow, la prima bomba sexy bionda."

La meravigliosa Norma Jeane Mortenson, meglio conosciuta come Marylin Monroe ha saputo fare del proprio corpo un'opera d'arte. Come direbbe Oscar Wilde "O si è un’opera d’arte o la si indossa". Ebbene la Monroe è stata sia opera d'arte che indossatrice di opere d'arte. Il suo corpo seducente anche con un abito fatto con il sacco di patate, è ricordato in particolare modo nel famoso abito bianco in Quando la moglie è in vacanza, tanto che, ancora oggi, associamo la diva all'immaginario di questa iconica scena. 

Ma chi è l'artefice di cotanta bellezza? L'abito bianco ha un nome: William Travilla. Noto costumista di teatro, cinema e televisione, iniziò a lavorare per la Monroe nel 1942, disegnando i suoi abiti per ben otto film, tra cui quello rosa indossato in Gli uomini preferiscono le bionde e quello rosso in Niagara. 

The Seven Year Itch (Quando la moglie è in vacanza) è un film diretto da Billy Wilder nel 1955. Nella nota scena, il 15 settembre '55, dopo aver visto al cinema Il mostro della laguna nera insieme a Richard Sherman, interpretato da Tom Ewell, il personaggio della Monroe si ferma volontariamente in corrispondenza di una grata in strada. All'arrivo della metropolitana l'aria alza la gonna della ragazza, scoprendole le gambe. La scena è stata girata per ben quattordici volte all'angolo tra Lexington Avenue e la cinquantaduesima Strada. Ma la reazione della folla di più di cinquemila fotografi, spettatori e fans all’alzarsi della gonna resero impossibile la ripresa. Più tardi la scena fu registrata in studio, in California. 

Dopo 63 anni, Marilyn Monroe con l'abito svolazzante è ancora icona di una contemporanea femminilità dal sapore prezioso e seduttore. Il momento iconico vive ancora oggi in riproduzioni e citazioni filmografiche. Marilyn Monroe, sempre raffigurata nell'incantevole abito da cocktail bianco, fa ancora oggi girare la testa. Persino la Mattel ha ideato la bionda Barbie ispirata alla diva, vestita di bianco.

Ma che fine ha fatto quell'abito? Si dice che Travilla stesso mantenne sotto chiave per anni gli abiti della Monroe e che fra i due era nata una intima relazione. Questo abito, dopo essere appartenuto anche alla collezione privata di Memorabilia Hollywoodiana di Debbie Reynolds, fu messo all'asta nel 2011 e venduto ad un prezzo di partenza pari a due milioni di dollari. Glamour.com ha classificato il White Flying Dress come uno degli abiti più famosi della storia e, secondo un sondaggio del Cancer Research UK, entra al primo posto come icona di abiti indossati dalle celebrità del cinema.

E oggi? L’ultima sua apparizione coincide con il 2012, in occasione dell'esposizione Costume Hollywood al Victoria and Albert Museum, prestato dall’ultima proprietaria conosciuta, un'amica di Meryl Streep. Non sappiamo oggi dove si trovi l’abito e chi sia l’attuale proprietario, ma l’immagine di Marilyn Monroe rimarrà per sempre un corpo che respira, un modello di bellezza: una leggenda.